Sono qui riportati i termini utilizzati più frequentemente da Cusano negli scritti matematici. Va sottolineato che il cardinale utilizza spesso termini diversi per significare la stessa cosa, ossia tali per cui la differenza di significato è minima. Complessivamente, egli preferisce le denominazioni greche a quelle latine.
Da un punto di vista terminologico è interessante sottolineare che Cusano rinnova i termini matematici di quel tempo, come costa, potentia, sagitta, ma non utilizza altri, benché fossero usati a quel tempo, come hypotenusa e cathetus, con i quali si designano i lati del triangolo rettangolo; al loro posto ricorre a prima linea, secunda linea, tertia linea. Ci sono vocaboli che hanno significati diversi rispetto all’uso che si trova negli scritti matematici del suo tempo, come lunula, rhombus, sector; e talvolta lo stesso termine ha molteplici e diversi significati, come columna, longitudo, medium, portio, superficies, commensurabilis. È inoltre evidente, nella terminologia utilizzata da Cusano, l’influsso della tradizione araba: il termine seno, per esempio, è inteso da Cusano nel senso di “semicorda dell’arco doppio”, secondo un’invenzione indiana tramandata dagli arabi all’Occidente medievale.
• Abscissio: sezione
• Additio: addizione, somma; a secondo del contesto, il termine indica l’operazione o il risultato dell’operazione
• Aequalis: uguale. Cusano utilizza questo termine per indicare uguaglianze di lunghezze, di superfici o di volumi
• Aequatrix: equatrice; Cfr. De mathematicis complementis, Fig. 31; si tratta di una linea parallela alla tangente e perpendicolare al raggio, tale che essa taglia due settori uguali, l’uno nel cerchio sotto il punto di tangenza, l’altro fuori dal cerchio sotto l’equatrice
• Aequidistans: equidistante, tradotto nella maggior parte dei casi con “parallelo”
• Area: area, intesa come superficie delle figure piane
• Altitudo: altezza, spesso profondità
• Angulus: angolo
• Arcus: arco
• Ars: arte, intesa come metodo, sapere
• Capacitas: estensione; ampiezza, capacità, ma anche superficie, intesa dal punto di vista della grandezza
• Centrum: centro
• Chorda: corda
• Circulus: cerchio
• Circumferentia: circonferenza
• Columna quadrangula: parallelepipedo rettangolo
• Columna rotunda: cilindro
• commensurare/commensurabilis: termine equivoco, che designa un’uguaglianza di misura, un’uguaglianza di area (equivalenza) o anche una semplice proporzionalità
• Comparates: corde in proporzione, ossia quelle corde – di cui una è tracciata come minore, l’altra come maggiore –, poste in modo che distino dalla corda di mezzo una lunghezza pari all’arco compreso tra le corde, Cfr. De mathematicis complementis, § 94, Fig. 40
• Contingens: tangente
• Corpus: solido
• Costa: lato
• Curvitas: curvatura; termine ambiguo che designa tanto l’inflessione di una curva, quanto l’essenza dell’essere curvo (curvilineo)
• Diameter: diametro, ma Cusano utilizza diameter anche per definire la diagonale di un quadrilatero
• Ducere: condurre, moltiplicare
• Ductio: condotto, operazione. Il termine tecnico ductio significa sia il movimento di costruzione geometrica sia l’operazione aritmetica della moltiplicazione
• Excedere: eccedere, superare
• Excessus: eccesso, ossia la quantità della quale una grandezza (linea, perimetro o superficie) supera un’altra
• Figura: figura, che indica non solamente la rappresentazione disegnata nel testo, ma anche l’oggetto geometrico costruito che si intende studiare.
• Figura rectilinea: figura delimitata da linee dritte; a volte sta ad indicare anche la superficie
• Figura poligona: poligono
• Figura circularis: cerchio
• Figura quadrangularis: figura con quattro lati, riferita tanto al quadrato quanto al rettangolo e al parallelogramma.
• Freccia: freccia, retta perpendicolare al centro della corda dell’arco
• Gradus: grado (ampiezza di un angolo)
• Habitudo: rapporto
• Helica: spirale
• Hexagonus: esagono
• Isoperimetris: isoperimetrico
• Isopleurus: regolare
• Latus: lato
• Linea: linea; più generalmente, segmento di retta
• Linea recta: linea retta, intesa come linea dritta, non curva
• Linea prima: prima linea: linea tracciata dal centro verso la metà di un lato di un poligono, altrimenti detta il semidiametro del cerchio inscritto al poligono
• Linea secunda: seconda linea: linea tracciata dal centro a uno degli angoli del poligono, altrimenti detta il semidiametro del cerchio circoscritto al poligono
• Linea complementi: linea di complemento (Cfr. De mathematicis complementis, §85). Una linea di complemento è una linea del poligono inscritto che, aggiunta al semilato del poligono circoscritto corrispondente, forma il semilato del poligono di medesima superficie. Questa espressione sembra non avere alcun rapporto con il concetto di angoli complementari in un triangolo
• Longitudo: altezza
• Medietas: mezzo, media, metà
• Medietas duplae: metà della doppia proporzione (cfr. Quadratura circuli, § 9, nota 25 etc.)
• Medium: mezzo, ma anche medio
• Multiangulus: multiangolo, poligono
• Multiplicatio: moltiplicazione
• Orthogonus: ortogonale, ad angolo retto
• Pars aliquota: parte aliquota
• Pentagonus: pentagono
• Perimeter: perimetro inteso come linea di contorno; il termine perimeter è più frequente rispetto a peripheria
• Peripheria: perimetro, circonferenza
• Polygonum: poligono; polygonum è molto più utilizzato rispetto a multiangulus
• Portio: parte, porzione di linea retta (segmento), porzione di linea curva (principalmente archi) o porzioni di superficie (settori circolari o segmenti di cerchio)
• Potentia: quadrato (nel senso di seconda potenza)
• Proportio: proporzione, rapporto, proporzionalità
• Punctus: punto
• Quadrangulus: rettangolo
• Quadrangulus rectilineus: parallelogramma
• Quadrans: quadrante (quarto di cerchio)
• Quantitas: quantità, grandezza, lunghezza (riferito a una linea)
• Rectilineus: rettilineo
• Rectus: retto (per una linea o per un angolo)
• Rhombus: rombo
• Sagitta: freccia, cioè la frazione della perpendicolare alla metà di un arco compreso fra la corda e la circonferenza del cerchio. Cusano la definisce anche come la differenza fra la seconda e la prima linea
• Sector: sia settore, cioè la porzione di superficie di un cerchio compresa fra due raggi e un arco di circonferenza, sia raggio
• Sinus: seno; termine non ben definito. Cusano lo utilizza come sinonimo di curva o di arco, non nel senso attuale del rapporto fra il lato opposto all’angolo e l’ipotenusa
• Sphaerea: sfera
• Superficies: superficie in generale
• Terminus: termine, limite, estremità (di un segmento)
• Tetragonus: quadrilatero; lavorando sui poligoni regolari, Cusano utilizza più frequentemente tetragonus (quadrilatero) che quadratus per intendere il quadrato. Per rendere più scorrevole il testo, si è tradotto con quadrato
• Triangulus: triangolo
• Trigonus: triangolo; trigonus è utilizzato più frequentemente rispetto a triangulus